La mensa scolastica sostenibile, anzi bio-sostenibile, cioè biologica, a basso impatto ambientale e educativa è possibile ed esiste. L’abbiamo trovata in provincia di Venezia nel Comune di Campolongo Maggiore. Un modello di mensa di altissima qualità, con un approccio etico, scelte sostenibili e con obiettivi coerenti con una mensa che guarda al presente e al futuro dei nostri figli:
a) fornire agli alunni pasti nutrizionalmente validi, graditi e preparati con ingredienti da agricoltura biologica;
b) ridurre l’impatto ambientale complessivo del servizio e ridurre i rifiuti prodotti dalla mensa scolastica;
c) sensibilizzare alunni, insegnanti, operatori e famiglie sulla questione ambientale.
In effetti leggendo il capitolato di gara i parametri qualitativi sono in linea con gli obiettivi a cominciare dalla scelta degli alimenti SEMPRE biologici:
pasta, riso, pane, farine, legumi, cereali, biscotti e prodotti dolciari, pane, uova pastorizzate, frutta, verdura, ortaggi, olio extravergine di oliva e di seme, passata di pomodoro, formaggi e latticini, burro, budino, marmellata o confettura di frutta, gelato, prodotti spalmabili, carni bianche e rosse, insaccati, succhi di frutta.
95% di prodotti biologici
Il disciplinare di gara ammette eccezionalmente e in misura massima del 5% prodotti non biologici purché rispondano alle seguenti caratteristiche:
- prodotti tipici di qualità (DOP – Denominazione d’Origine Protetta, IGP – Indicazione Geografica Protetta, STG – Specialità Tradizionale Garantita) della Regione Veneto o di altre regioni italiane, formalmente riconosciuti, [..]
- presidi slowfood;
- pesce di pesca freschissimo o surgelato e il tonno sott’olio.
Rigorosamente esclusi da una mensa biosostenibile gli alimenti di IV o V gamma.
Ma non è solo il biologico certificato a fare la differenza, ecco altri aspetti che qualificano questa mensa come biosostenibile:
E’ stata inserita nel ciclo delle 5 settimane la settimana vegetariana;
- Viene favorito l’utilizzo di prodotti “a freschezza garantita” e/o “a km zero” per favorire la programmazione delle colture da parte delle aziende agricole fornitrici sul territorio;
- Vengono impiegate stoviglie durevoli;
- I mezzi utilizzati per il trasporto dei pasti sono alimentati a gas metano;
- Particolare attenzione è rivolta ai rifiuti (imballaggi riciclabili,raccolta differenziata);
- Viene fatto un monitoraggio continuo degli avanzi di pasti effettuando un controllo costante sugli sprechi e strategie per evitarli;
- Vengono promossi progetti di educazione alimentare e di sensibilizzazione alla questione ambientale rivolti ad alunni, operatori della scuola e famiglie;
C’è anche una bella notizia che abbiamo rilevato leggendo i documenti relativi a questo appalto e ci ha confermato la persona che all’interno del Comune si è fatta promotrice di questo progetto e cioè:
il costo del pasto biologico è quasi pari a quello convenzionale!