Pasto da casa: documenti

pasto da casaDi seguito mettiamo a disposizione una serie di documenti che genitori e alcune scuole ci sollecitano per capire come disciplinare il consumo del pasto da casa all’interno della scuola.
Il documento Ministeriale di riferimento in tema di pasto da casa che invita le scuole ad organizzarsi a individuare soluzioni idonee a garantire la fruizione del pasto domestico è la circolare del Miur del 3 marzo che dà delle indicazioni generiche alle istituzioni scolastiche su come strutturarsi a livello organizzativo facendo riferimento al modello già adottato in refettorio per la somministrazione delle diete.
I documenti raccolti in questa pagina sono principalmente quelli elaborati dal gruppo di lavoro dell’Osservatorio di Torino per la corretta fruizione dei pasti nelle scuole nelle primarie dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte.

MODALITA’ ORGANIZZATIVE NELLA GESTIONE DEL PASTO DA CASA

RICHIESTA ESONERO MENSA
FAC-SIMILE PRODOTTO DALL’URS LOMBARDIA

RICHIESTA ESONERO MENSA + DIFFIDA (avv. Giorgio Vecchione)

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
CONSUMO PASTO DOMESTICO A SCUOLA

Si tratta di un documento controfirmato da genitori e dalla scuola dove vengono sottoscritte le reciproche responsabilità di fronte alla scelta del pasto da casa.

 

APPROFONDIMENTO: COS’E’ L’OSSERVATORIO
L’Osservatorio
viene istituito con decreto costitutivo dal Miur con l‘obiettivo di aprire un dialogo costruttivo tra scuola e famiglie per ritrovare il senso di comunità e rafforzare i valori di inclusione e coesione fondamentali in ogni progetto educativo.Tra i compiti dell’Osservatorio ci sono:

a) definizione e proposta alle istituzioni scolastiche di un nuovo patto di corresponsabilità educativa che, a fronte dell’impegno a mantenere inalterati i contenuti educativi dell’offerta formativa connessa al tempo pieno e al tempo prolungato, tenga conto delle ulteriori esigenze e conseguenze, sul piano delle responsabilità e della sicurezza alimentare ed igienico sanitaria, derivanti dalla possibilità per le famiglie di portare i cibi da casa;

b) supporto e consulenza alle istituzioni scolastiche per favorire soluzioni organizzative che assicurino a tutti i bambini la fruizione integrale dell’offerta formativa durante la consumazione dei pasti nei locali adibiti a refezione scolastica;

c) costruire in modo collaborativo, avvalendosi anche dell’aiuto di esperti, percorsi e momenti di sensibilizzazione, informazione e formazione per tutte le componenti della comunità scolastica che sviluppino i valori della corretta ed equilibrata nutrizione, degli stili di vita sani, della socializzazione e del senso di appartenenza alla medesima comunità;

d) monitoraggio, documentazione e diffusione delle buone pratiche.

Vedi anche -> Pasto da casa: regolamento