Dall’agrario all’alberghiero: la formazione sinergica e sostenibile

Agraria, Tecnico Industriale e Alberghiero insieme
Tra le varie esperienze straordinarie che abbiamo scoperto a Bilbao nei tre giorni dedicati alla mensa scolastica sana e sostenibile, organizzato da Justicia Alimentaria, uno riguarda la formazione. Si tratta di un progetto di economia circolare che ha unito tre scuole professionali nella regione Basca mettendo insieme produzione, trasformazione e consumo. Tre istituti tecnici professionali come agraria, produzioni alimentari e alberghiero, hanno ridisegnato i loro percorsi didattici per avviare una formazione integrata al fine di costruire un modello di economia circolare sostenibile a rifiuti zero.

L’economia circolare a scuola
Un collegamento a catena che parte dalla coltivazione di frutta e verdura stagionali all’interno della Scuola Agraria di Derio dove s’insegna la ‘produccion agroecologica’ i cui prodotti vengono elaborati nella cucina dalla scuola alberghiera Escuela de Hostelería de Leioa. La scuola alberghiera lavora anche gli alimenti che arrivano dalla FP Industrias Agrarias Lea Artibai che si occupa di insegnare ai ragazzi il processo di elaborazione industriale dei prodotti alimentari, che a sua volta lavora anche alcune verdure e frutti che arrivano dall’istituto agrario.

Rifiuti zero
L’economia circolare si chiude con la gestione dei rifiuti organici che si trasformano in compost che l’istituto di agraria riutilizza per la coltivazione degli ortaggi che ritorneranno all’istituto alberghiero come ingredienti per l’elaborazione dei 50-60 pasti che vengono preparati ogni giorno dai ragazzi della scuola.

La formazione per un sistema alimentare sostenibile
La sinergia tra diversi percorsi di formazione, che sono parte del sistema alimentare rivisto in chiave sostenibile, ha permesso di diffondere una cultura legata al rispetto dell’ambiente e di raggiungere obiettivi mirati come: sviluppare abitudini ad un consumo di prodotti a minore impatto, ottimizzare l’impiego delle risorse, promuovere l’offerta e il consumo di prodotti locali e stagionali e migliorare la gestione dei rifiuti. Un percorso sinergico che si avvale del supporto delle aziende del territorio dove i ragazzi hanno l’occasione di fare apprendistato e di applicare le conoscenze sviluppate a scuola e integrare nuove tecnologie (stampa 3d e liofilizzazione alimentare).

Disegnare un modello di economia circolare a partire dalla formazione alle superiori è un esempio di come già a scuola di possano  allargare gli orizzonti sviluppando competenze legate al territorio e ad un sistema alimentare sostenibile trasformando l’istruzione in un’opportunità di sviluppo locale.