Perugia prima tappa del tour tra le best practices della ristorazione scolastica e ospedaliera

PRIMA TAPPA PERUGIA.

Il tour della delegazione Basca tra i modelli virtuosi delle mense scolastiche e ospedaliere italiane ha preso il via da Perugia con la visita ai produttori biologici locali e il convegno pomeridiano sul tema “Comune di Perugia e mensa scolastica, una storia di collaborazione, sinergia e sviluppo del territorio”. Il tour organizzato da AIABFirab e Justici Alimentaria ha avuto Foodinsider come supporto nell’identificare le principali best practices quali tappe del percorso.

Foodinsider ha segnalato Perugia,  in quanto frutto di un modello virtuoso di partecipazione unico in Italia, dove i genitori sono attori in un processo di gestione condivisa all’interno della quale anche i produttori biologici locali trovano spazio. Si tratta di un equilibrio, non sempre facile, che però ha saputo mettere in campo competenze e qualità che hanno permesso a Perugia di guadagnare la quarta posizione assoluta a livello nazionale (prima in Umbria) alla terza edizione del “rating dei menu scolastici” di Foodinsider.it”.

Presente e preziosa la collaborazione di  Aiab Umbria con Giulio Massini e Anne Marjatte Heliste che hanno organizzato una visita presso l’agriturismo Torre Colombaia, un’azienda di produzione biologica e riunito i produttori biologici locali per uno scambio proficuo con i colleghi ‘campesini’ della regione basca. Eneko Vinuela, Coordinatore di Justicia Alimentaria nei Paesi Baschi  è intervenuto durante il convegno per spiegare la visione dell’associazione, raccontare le iniziative e i progetti avviati in tema di alimentazione sana e sostenibile e come questo scambio con le best practice italiane sia una grande opportunità di arricchimento e fonte d’ispirazione per progetti futuri nel contesto della ristorazione scolastica.

Quello che è emerso da questa esperienza, e che la delegazione Basca ha evidenziato, è che i modelli migliori, come quello di Perugia, sono frutto di un’azione comune tra le parti in gioco ma, soprattutto, di una chiara volontà politica.