Milano: mensa in subbuglio

mensa o paninoL’avvio del nuovo anno scolastico si annuncia critico sul fronte ‘mensa’. Un dato che sembra emergere in questi giorni è un calo di iscritti al servizio di refezione scolastica probabilmente dovuto a più cause. Da una parte ci sono quei genitori che stanno cercando di capire se la sentenza della Corte di Appello di Torino, che sancisce il diritto alla scelta tra la mensa scolastica e il pasto da casa, è applicabile anche a Milano,  dall’altra ci sono molti genitori che hanno perso di vista la nuova procedura  di iscrizione alla refezione scolastica che prevede una registrazione online. Nonostante sia stata prorogata la scadenza delle iscrizioni, posticipate dal 31 luglio al 31 agosto, sembrano mancare all’appello ancora diverse registrazioni al servizio di refezione scolastica. Tra questi ci sono alcuni genitori ‘ritardatari’ che non sanno come regolarizzare la loro posizione, mentre altri probabilmente sono ancora ignari di questa lacuna. Tuttavia chiamando Milano Ristorazione si viene a sapere che l’iscrizione alla mensa è stata fatta d’ufficio e anche se un genitore ha dimenticato la nuova procedura d’iscrizione online, oppure non l’ha fatta perché pensa di portarsi il pasto da casa, si troverà comunque il figlio iscritto al servizio.

Si sarebbe dovuto discutere delle nuove strategie e investimenti di Milano Ristorazione nel primo incontro tra la Rappresentanza cittadina delle commissioni mensa e il Vicesindaco insieme ai vertici della municipalizzata, lo scorso 7 settembre invece il tema scottante ha riguardato ‘il pasto da casa’ con domande specifiche:

1. Da quando è possibile portare il pasto da casa, le norme relative al recapito (orari, modalità) e le possibilità di rinvenimento.
2. Possibilità di “scelta mista”, ovvero: in caso si desideri usufruire della refezione scolastica in alcuni giorni e in altri portare il pasto da casa, come comportarsi in merito alla  programmazione e al  pagamento (attualmente è preventivo e obbligatorio, indipendentemente dall’effettivo consumo del pasto)
3. Indicazioni per i genitori che non hanno ancora iscritto i propri figli al servizio di refezione e che intendono fruire del pasto da casa, ogni giorno o solo in parte
4. Garanzia di supporto per il consumo del pasto da casa ai bambini dei nidi e delle scuole di infanzia.

Si tratta di domande che arrivano dai genitori alla Rappresentanza delle commissioni mensa che ribaltano all’Amministrazione per avere chiarimenti in tempi brevi. In realtà il tema sembra essere stato liquidato in fretta dal momento che il Comune ‘esclude’ categoricamente la possibilità del pasto da casa a Milano.
In questo clima d’incertezza, a cui assistono preoccupati i Presidi, arriva la notizia delle dimissioni della Presidente di Milano Ristorazione Gabriella Iacono che lascia con sei mesi d’anticipo.