II Conferenza internazionale di Pandolea per lo sviluppo sostenibile

La II Conferenza Internazionale dell’Associazione Pandolea per lo sviluppo sostenibile tenutasi il 24 aprile 2021 ha dato inizio ad un ciclo di approfondimenti su 4 aree tematiche, la prima delle quali ha avuto come focus l’Educazione Alimentare. L’ evento ha avuto un rilievo internazionale coinvolgendo protagonisti di diversi paesi, oltre all’Italia, tra i quali la Grecia, la Francia, la Giordania, il Marocco, la Spagna e la Tunisia e si è avvalsa del patrocinio di FOODINSIDER, oltre che del Consiglio Oleicolo Internazionale, dell’Associazione Mondiale degli Agronomi, Ministero delle Politiche Agricole, del CIHEAM di Bari, del CONAF, del Collegio dei Periti agrari e Periti Agrari Laureati, dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, di ASviS, ISMEA, CREA. A moderare gli interventi della mattina all’interno di un fitto programma sviluppato su 4 sessioni è stata Sonia Massari, docente dell’Università di Roma 3, esperta di formazione della sostenibilità attraverso il cibo, che ha accompagnato i vari relatori sul palco virtuale della piattaforma online tramite la quale è stato realizzato l’evento.

Eating at school è stato il titolo dell’intervento di FOODINSIDER all’interno della sessione SUSTAINABLE DIETS FOR A RESPONSIBLE CITIZENSHIP
(GOAL 4 OF 2030 AGENDA: Ensure inclusive and equitable quality education and promote lifelong learning opportunities for all) attraverso il quale si è voluto dimostrare, portando esperienze concrete, come la cultura del cibo e la competenza dei vari attori che ruotano intorno al servizio di ristorazione può determinare il livello qualitativo della mensa. Le 3 best practice presentate sono quelle della mensa di Cremona, Fano e Sant’Olcese dove la formazione di cuochi, insegnanti, genitori e Amministratori è stato il motore del cambiamento.
Dove c’è poca cultura c’è poca salute, mentre dove si coltiva una cultura del cibo all’interno della comunità educante le diete proposte nelle scuole risultano migliori: più sane, sostenibili e con maggiore grado di accettazione da parte dei bambini.
La competenza degli Amministratori e dei funzionare, che sono responsabili del servizio di ristorazione scolastica, è determinante ed è l’aspetto su cui è necessario lavorare se si vuole creare una comunità del cibo basata su una cultura alimentare che abbina la salute dei bambini a quella del pianeta.

Per questo motivo FOODINSIDER sta per avviare percorsi di formazioni e di accompagnamento delle Amministrazioni finalizzati ad incrementare la competenza intorno al servizio di ristorazione pubblica inteso come strumento di politica sociale, economica e ambientale. Con il progetto
Sostenibilmense promosso dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con la collaborazione di Anci Toscana, sarà possibile realizzare un programma di interventi con le Amministrazioni della provincia di Siena nelle aree che riguardano la qualità del pasto e l’equilibrio della dieta, la riduzione dell’impatto ambientale dei processi, la gestione e prevenzione degli scarti alimentari e rifiuti, la formazione delle comunità educante, la creazioni di reti di produttori locali sostenibili, oltre che il supporto nella predisposizione di gare e disciplina dei controlli.

Con l’Università di Macerata FOODINSIDER ha co-porgettato e collabora per la realizzazione del corso professionale dal titolo ‘l’alimentazione tra salute della persona e sviluppo sostenibile‘ che risponde alla domanda di formazione dettata dalle nuove normative italiane ed europee che mirano alla transizione verso sistemi alimentari sostenibili di tutti i segmenti delle ristorazioni collettive. Il corso è rivolto agli operatori nell’ambito delle food policy e a tutti coloro che ruotano intorno alla ristorazione collettiva e ai servizi di ristorazione in comunità educative.

Nelle sessioni pomeridiane della conferenza internazionale Pandolea, moderate da Alessandra Maranella, è stato affrontato il tema dell’educazione professionale con i percorsi legati al cibo: educare per agire, la responsabilità delle nuove generazioni.
La giornata si è chiusa con alcune esperienze dei progetti di Pandolea sull’educazione alimentare nei vari paesi e con le conclusioni sulle prospettive internazionali dell’associazione.