I NAS, come Foodinsider, riconoscono la mensa di qualità

Premio Foodinsider mensa di comunitàLa mensa che riceve i complimenti dai NAS è quella che investe in qualità, salute e territorio.

Volevo informarvi che è andato tutto bene, abbiamo ricevuto un sacco di complimenti, ma soprattutto volevo ringraziarvi tutti per l’aiuto che mi avete dato. Sono veramente orgogliosa di voi. Grazie a tutti di cuore.’ E’ il messaggio della capocuoca di una centro cucina di una mensa scolastica che ha appena ricevuto la visita dei NAS.  Succede anche questo all’interno delle 1.058 aziende di ristorazione collettiva ispezionate dai NAS. Se un terzo delle mense ispezionate sono state sanzionate,  9 centri cucina chiusi, 700 kg di derrate alimentari sequestrati e 22 gestori dei servizi-mensa il deferiti all’A.G, ce ne sono 2 terzi che operano nella legalità. Ma c’è anche una parte di mense che va ben oltre le regole, tanto da ricevere i complimenti dai NAS.
Noi vogliamo parlare di questa parte di realtà che non solo fa il proprio lavoro con onestà, e questo dovremmo darlo per scontato, ma fa molto meglio di quello che è richiesto per legge; lo fa spendendo tanto per la qualità, l’igiene, il valore nutrizionale del cibo, il legame con il territorio e il benessere della comunità. Non si tratta di realtà filantrope, ma di Comuni che sanno che investire in un buon servizio di mensa scolastica conviene a tutti: ai bambini, alle famiglie, alla scuola, al territorio e alla politica.

LA MENSA CHE DA’ VALORE ALLA COMUNITA’ CONVIENE
Questi comuni investono molto nel servizio di ristorazione perché quel costo dell’investimento ha un ritorno incredibile nell’economia del territorio, nella conversione delle produzioni locali in chiave sostenibile, nella maggiore ricchezza della comunità locale con più cucine e cuochi, quindi meno cibo industriale e pasti trasportati, più salute e, non ultimo, più consenso politico.
LA COMPETENZA FA LA DIFFERENZA
Le mense migliori si distinguono per la competenza di chi gestisce per conto del Comune questo servizio: sono persone molto laboriose, estremamente preparate su più versanti, non solo quello della nutrizione; hanno un grande senso di responsabilità nei confronti della salute dei bambini che si alimenta attraverso il mangiare a scuola, ma anche nei confronti del cibo che deve essere buono, sano e non va sprecato. I responsabili mensa delle realtà migliori attivano controlli costanti e sistematici e cercano la relazione con le famiglie.  Instaurare un dialogo, che non è sempre facile,  si costruisce sulla trasparenza, sulla qualità del cibo, dei piatti e percorsi di formazione continua che coinvolgono tutti gli attori della mensa, dai cuochi, agli insegnanti, ai genitori per costruire una comunità del cibo intorno a valori comuni.
LE MENSE MIGLIORI APPLICANO LA LEGGE DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI
Le mense migliori applicano la nuova legge dei CAM. Lo abbiamo visto con il nostro ultimo rating dove i Comuni che hanno rinnovato l’appalto applicando in maniera estensiva la legge dei Criteri Ambientali Minimi sono saliti drasticamente nella nostra classifica: hanno più biologico, una migliore biodiversità della dieta, meno cibo processato a favore di patti elaborati, più prodotti locali e freschi, fonti proteiche più equilibrate, ma hanno anche stoviglie in ceramica, tovagliette lavabili e una migliore sensibilità verso i temi della sostenibilità e quindi del food waste.
LA CATTIVA MENSA HA UN COSTO AMBIENTALE E SOCIALE
La mensa che costa poco in realtà è quella che costa di più in termini di salute e sostenibilità perché privilegia la pasta in bianco, la pizza, i bastoncini, cibo processato, alimenti conservati nella plastica, non sempre stagionali, grandi centri industriali dove il cibo stazione per ore perdendo proprietà organolettiche e nutrizionali. E’ un cibo povero che non contribuisce ad alimentare il sistema immunitario dei bambini ma solo il profitto di chi eroga il servizio.
LA BUONA MENSA SI ESTENDE CON UN SISTEMA PREMIANTE
Emilio Casalini_Ristorazione bellezza RAI3La mensa che investe in qualità, salute e nel territorio conviene: non ha costi ambientali e neanche costi sulla salute dei bambini che invece contribuisce ad alimentare, e produce ricchezza sul territorio e ha ritorni verso chi Amministra. Dati che si potrebbero quantificare se ci fosse un sistema  in grado di valutare il valore economico, ambientale e sociale prodotto dalla mensa scolastica e su questo costruire un sistema premiante che vada a finanziare le mense virtuose. Questo creerebbe un volano per tutte quei Comuni che fanno fatica ad investire tanto nel servizio di ristorazione pur riconoscendone il valore.
LA BUONA MENSA E’ VISIBILE SU RAI3 #GENERAZIONE BELLEZZA

Questa mensa che fa bene alla comunità è possibile e si può vedere il 30 e il 31 marzo nei due episodi di Generazione bellezza in onda su Rai3 alle 20.15.